Rudolf Steiner, vita
NUOVI ASPETTI DELLA SCIENZA
(...) La
costruzione del Goetheanum attirò sul movimento
antroposofico l'attenzione di un pubblico sempre maggiore.
Entravano ora a far parte del movimento personalità
che non volevano soltanto avere qualcosa per sé, ma
volevano dare. Erano disposte ad offrire le loro
capacità professionali, le loro particolari
specializzazioni, in breve tutta la loro energia
lavorativa.
Non era Rudolf Steiner ad «assegnare» compiti. I
soci venivano a chiedergli consigli ed egli li aiutava con
tutte le sue forze. Ma erano loro a dover prendere tutte le
decisioni. Soltanto così l'antroposofia poté
diventare un grande impulso senza invadere il campo della
volontà altrui. Nacquero così i movimenti
affiliati, le cosiddette «figlie»
dell'antroposofia.
(...) Le
indicazioni di Rudolf Steiner si rivelarono
straordinariamente feconde non soltanto nelle diverse
attività professionali, ma anche in molti rami
della
ricerca scientifica.
Per quanto concerne le scienze naturali siano menzionate in
particolare le sue esposizioni sull'essenza delle
«forze
formative»
completate sempre di nuovo dai più diversi punti di
vista.
Come abbiamo detto prima, Rudolf Steiner era arrivato già da studente alla convinzione che la maniera di osservazione della scienza naturale moderna altro non può afferrare, in fondo, che il lato morto della natura. Attraverso la propria osservazione egli vide che le forze, le quali stanno alla base dei fenomeni organici, provengono da regioni soprasensibili. Steiner chiamò spesso queste forze «forze formative eteriche» e mostrò come sia possibile, in una maniera simile a quella di Goethe, studiare esattamente la loro attività in base a diversi fenomeni fisici. (Come ad es. osservando la forma e le metamorfosi di una pianta.)
Alcuni scienziati decisero di effettuare un tentativo: quello di dimostrare sperimentalmente l'azione delle «forze eteriche». Furono costruiti alcuni laboratori, tra cui uno a Dornach sotto la direzione del dott. G. Wachsmuth e del dott. E. Pfeiffer. Tramite alcune indicazioni dio Steiner furono elaborati due metodi di ricerca: il metodo «capillare-dinamico» da L. Kolisko, e il metodo delle «cristallizzazioni» da E. Pfeiffer.
Attraverso
questi due processi è possibile vedere che le
formazioni risultanti da certe soluzioni di sali metallici
subiscono delle trasformazioni importanti non appena vi si
aggiungano sostanze organiche (p. es. Iatte vaccino, sangue
umano, ecc.). Dopo esperimenti effettuati con a maggiore
cura e attenzione si potè stabilire che non soltanto
queste sostanze, ma che an che un gran numero di malattie
creano la loro «immagine parlante»; inoltre fu
possibile rilevare che i colori e le forme delle immagini
dipendono dall'ora in cui è stato compiuto
l'esperimento. Ci si trovò così di fronte ad
una grande quantità di fenomeni che non si potevano
far risalire a processi chimici, ma permisero di riconoscere
l'azione di forze «non-chimiche»: di forze
«soprasensibil».
Già ai tempi di Rudolf Steiner erano stati pubblicati
i primi risultati di simili ricerche.
Dopo la sua morte, specialmente dopo la seconda guerra
mondiale, il numero delle pubblicazioni aumentò
considerevolmente. I due metodi di analisi si sono rivelati
di immediata utilità pratica: per esaminare la
qualità di alimenti e per la diagnosi precoce di
diverse malattie, tra cui il cancro.
In numerosi paesi esistono oggi dei laboratori dove si
lavora secondo le indicazioni di Rudolf Steiner.
I suoi impulsi non furono accolti soltanto da
sperimentatori, ma soprattutto da numerosi autori di opere
scientifiche. Non ci è possibile elencarne tutti i
nomi, ma e giusto accennare almeno ad alcuni campi della
ricerca scientifica in cui le indicazioni di Rudolf Steiner
si sono mostrate quanto mai feconde: la nuova immagine
dell'universo e della terra per astronomi, meteorologi,
fisici e botanici. Le «forze formative eteriche»
per i biologi. Nuovi aspetti sull'apparizione e sulla
evoluzione delle specie animali, per zoologi e
antropologi.
L'essere umano "oggetto principale di tutte le
ricerche"; in particolare per medici e pedagogisti. Le
prospettive sull'evoluzione della coscienza per gli storici
di ogni campo. Gli scritti filosofici per i teorici della
conoscenza e gli psicologi; le idee della tripartizione
sociale per sociologi, storici, economisti e giuristi. I
molteplici impulsi artistici per filologi, artisti e
scrittori.
La letteratura esistente, che già aveva notevoli
proporzioni quando Steiner era ancora in vita, si è
andata sempre più arricchendo con gli anni. Molti di
questi scrittori pubblicarono articoli in diverse riviste di
orientamento antroposofico che furono fondate con l'appoggio
e la collaborazione di Rudolf Steiner.
Nel 1921 esce a Stoccarda la rivista mensile «Die
Drei» a Dornach appare (siamo ancora nel 1921) il
settimanale «Das Goetheanum», organo della
Società Antroposofica, sotto la redazione del poeta e
drammaturgo svizzero Albert Steffen (1884-1963).
Oggi esiste nel mondo una considerevole quantita di
riviste
antroposofiche.
Molti uomini
di scienza che circondavano Rudolf Steiner coltivavano in
sé il desiderio di far conoscere l'antroposofia nel
mondo. Furono soprattutto certi studiosi più giovani
a pregarlo di tenere nel Goetheanum, e soprattutto nelle
città universitarie di vari paesi, corsi e
conferenze. In occasione di questi corsi universitari tenuti
tra il 1920 e il 1922, poterono parlare anche molti
rappresentanti dei movimenti affiliati.
Rudolf Steiner tenne molte conferenze dimostrando come la
scienza dello spirito possa incrementare ogni conoscenza e
rendere in generale più conscia ed efficiente la vita
umana. Risultato di quei corsi fu che l'antroposofia si
estese per raggiungere, nella prima metà del 1922, il
massimo della diffusione.
I viaggi intrapresi a quell'epoca attraverso tutta la
Germania furono per Steiner la prova del fuoco. Sale immense
di grandi città erano gremite di ascoltatori
nonostante i numerosi attacchi della stampa. Il 26 gennaio,
quando Steiner parlò nella sala della Società
Filarmonica a Berlino, la polizia fu costretta a regolare
l'afflusso della folla. Una gran parte non poté
entrare. Invece a Monaco e a Elberfeld &endash;sintomi
inquietanti&endash; furono affissi manifesti politici
contrari a Steiner, e agitatori causarono disordini. Alcuni
minacciarono persino l'oratore.
La
più imponente manifestazione pubblica fu quella che
si ebbe in occasione del Congresso Occidente-Oriente tenuto
a Vienna nel giugno 1922. Specialisti di tutte le discipline
scientifiche, che appartenevano al movimento antroposofico,
vi parteciparono con le loro conferenze e Steiner prese la
parola per dodici giorni consecutivi, davanti a duemila
ascoltatori, dimostrando come l'antroposofia possa
intervenire in tutti i campi. Il discorso finale fu dedicato
al pensiero ispiratore del Goetheanum.
In quegli anni era d'uso che dibattiti facessero seguito
alle conferenze di Steiner, specialmente durante i corsi
universitari. Così sorsero delle animate discussioni
dove egli stesso venne fatto centro di accanimento
polemico.
Steiner dette sempre esempi sorprendenti delle sue profonde
e particolareggiate conoscenze in ogni campo e della sua
prontezza di spirito.
Comunque, quel modo di affermare le proprie idee contro chi
gli dava fervida e sensazionale battaglia, non era certo di
suo gradimento. Egli non voleva dare prova del proprio
sapere o delle proprie capacita dialettiche, ma voleva
fornire a coloro che gli esponevano i propri problemi vitali
la buona occasione di riflettere a mente posata e
tranquilla.
Questa occasione era possibile trovarla nel Goetheanum, con
l'atmosfera di quiete e di concentrazione che vi regnava.
Rudolf Steiner era felice quando gli studiosi delle varie
discipline si riunivano a Dornach, dove le forme del
Goetheanum e il lavoro che vi si svolgeva parlavano il suo
medesimo linguaggio: un linguaggio armonioso che poteva
venire accolto da tutto l'essere umano, e non soltanto
compreso dall'intelletto.
Associazione per la Cristallizzazione Sensibile