Quando Charles e Mary Lamb, agli inizi dell’Ottocento, si proposero di "raccontare ai ragazzi" le principali opere di Shakespeare, l’impresa parve disperata.
Era possibile portare a livello dei ragazzi le commedie e le tragedie del più grande drammaturgo di tutti i tempi che, nel loro insieme, compongono la più varia e spettacolare rappresentazione della commedia umana?