Quaderno di Flensburg n.14
Un'analisi della trasformazione del concetto della famiglia.
Di anno in anno il numero dei single aumenta, la percentuale dei divorzi cresce e nascono sempre meno bambini. La famiglia è un articolo in esaurimento? No! La vita di famiglia è oggi più importante che mai, ma la famiglia sta vivendo una trasformazione.
Le strutture tradizionali non reggono più, oggi la vita di famiglia deve venire continuamente affrontata e plasmata ex novo. Che importanza e che compiti spettano oggi alla famiglia? Come si può organizzare la vita di famiglia in modo che sia in grado di far fronte a tali compiti? In che forme viene vissuta la famiglia oggi? Cosa può e deve fare l’educazione? Come affrontano questi compiti i genitori single? Come si pone all’interno della famiglia una coppia omosessuale? In questo libro affrontiamo questo complesso argomento dai più differenti punti di vista occupandoci soprattutto del rapporto tra individualità e famiglia, della possibilità di conciliare libertà e responsabilità, professione e famiglia.
Mettiamo l’accento su conflitti e problemi e sul modo di affrontarli.
Questo quaderno fa parte di una collana di libri che vengono pubblicati ad intervalli regolari dall’Editrice Novalis.
Ogni quaderno è rivolto all’approfondimento, nell’ottica della scienza dello spirito di Rudolf Steiner, di un tema specifico mediante articoli ed interviste con studiosi altamente qualificati.
Sono già usciti i volumi dal titolo “I retroscena del 666”, “Angeli”, “Esercizi per l’autoeducazione”, “Il doppio”, “Confrontarsi con la morte”, “Scontro fra culture?”, “Coniugi e partner”, “Impressioni sull’Islam”, “Ritorno alla vita”, “Cosa ci dicono gli esseri elementari”, “Resurrezione”, “Il lavoro biografico”, “Depressione”, “Karma e reincarnazione” e “Nuovi dialoghi con gli esseri elementari”. Per una breve introduzione al contenuto di questi quaderni si veda più avanti.
Vorremmo precisare che scopo di questi Quaderni di Flensburg non è quello di affermare tesi precostituite relative agli argomenti trattati; si vogliono, al contrario, presentare alcuni punti di vista che possono essere anche tra loro contrastanti, ma che servono a meglio inquadrare il problema considerato. Ci si sforza così di seguire uno degli insegnamenti fondamentali di Rudolf Steiner, quello di non voler convincere all’accettazione di una tesi, ma di fornire gli elementi necessari perché ognuno di noi possa formarsi un giudizio, in piena libertà e consapevolezza.
Ne consegue, quindi, che le opinioni esposte nel testo sono da attribuirsi unicamente alla persona che le esprime, la quale perciò se ne assume la responsabilità, senza che questo implichi l’accettazione da parte dell’Editore.