Lo sviluppo dell’anima cosciente, la consapevolezza desta di noi stessi e di ciò che ci circonda incontra oggi l’opposizione di un’entità spirituale potente che sta preparando la propria incarnazione terrena, Arimane.
Quali siano gli strumenti di cui Arimane si serve, in quali modi egli tenti di paralizzare le coscienze, confinandole nel mondo della materia, e quali cammini possano invece intraprendere gli uomini – non per scongiurare quell’incarnazione, ma per non giungervi impreparati – sono i punti che Karl-Martin Dietz prende in esame nel libro, aprendo orizzonti inaspettati con esempi tratti dalla poesia, dalla tradizione dei Misteri, dall’opera di Rudolf Steiner.