Cosa posso fare io? Cosa posso fare, per contrastare la follia e gli atti di terrorismo di chi va in giro come un pazzo scegliendo le vittime a caso? Come posso realizzare la frase di Mahatma Gandhi riguardo gli atti di terrorismo sempre più dilaganti “Sii tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”? Cosa posso trasformare in me stesso per favorire quel cambiamento nel mondo che porta il terrore alla pace?
Questo libretto vorrebbe mostrare che nei nostri pensieri e nei nostri sentimenti, nel nostro sguardo e nelle nostre attese giace una grande forza con cui influenziamo il presente e il futuro. In modo particolarmente forte i nostri pensieri agiscono sulle persone giovani. Il terrorismo dilagante può essere compreso come un problema di educazione. Ci manca molto un’immagine del futuro piena di speranza e che si basi sulla creatività, e uno sguardo all’uomo che lo aiuti a diventare libero e che non cerchi di costringerlo in forme prestabilite, dalle quali voglia poi fuggire. Come prima cosa una forte fede consapevole nel bene dell’uomo aiuta a creare un’atmosfera in cui i giovani possano svilupparsi così da non doversi ribellare contro la situazione vigente. Possiamo fare qualcosa. Con ogni sguardo. Con ogni pensiero.