Questo testo è il primo capitolo di uno scritto più ampio dedicato a Primo Levi, Simone Weil, Hannah Arendt e Hans Jonas
(Peter Selg, Constanza Kaliks Widerstad und Verantwortung, Verlag am Goetheanum, Dornach, 2023).
È un contributo per approfondire «le caratteristiche del XX secolo nel loro confronto con le forze del male, ma anche con le sue luci» viene detto nella prefazione.
Primo Levi sperimentò dall’interno il sistema dei campi di concentramento tedeschi; i suoi ricordi e le sue riflessioni sui Lager, messi per iscritto subito dopo la liberazione, fanno parte della letteratura mondiale. Pochi fra i sopravvissuti sono stati nella condizione come lui di descrivere ed elaborare quanto era loro capitato, da uomo a uomo, nei campi di concentramento tedeschi.
«Questa esperienza mi ha segnato, ma non mi ha tolto il desiderio di vivere, anzi, me l’ha accresciuto, perché alla mia vita ha conferito uno scopo, quello di portare testimonianza, affinché nulla di simile avvenga mai più»
dirà Levi successivamente.