Raramente un illuminato filosofo si è cimentato in un romanzo di azione e avventura.
Lo ha fatto Louis Claude de Saint Martin nel 1799, schierando sul campo di battaglia, nel cuore di Parigi, due armate, un misterioso e potente ebreo, un fedele luogotenente di polizia cui sarà dato il potere di vedere nella fiamma di una candela lo svolgersi degli avvenimenti futuri, l'intraprendente Ourdeck che il furore della battaglia precipita in una spaventosa voragine dove percorrerà i misteri di Atlantide, e il Coccodrillo: terribile animale che, incatenato alla Piramide d'Egitto, approda sulle rive della Senna per affermare il volere del suo signore.
Il coccodrillo è un'allegoria estremamente attuale sulla eterna lotta del bene e del male dove, abilmente intrecciate e occultate in una trama piacevole e veloce, emergono profonde conoscenze iniziatiche e speculazioni filosofiche e scientifiche presentate in termini chiari.
Il Coccodrillo è edito per la prima volta in lingua non originale e nella versione integrale del 1799.