Tesi di laurea in giurisprudenza del mistico estone, scritta in Germania sotto i bombardamenti della seconda guerra.
“Il diritto non è un mero prodotto culturale, né una mera prassi, e né ancora un mero concetto, ma una realtà spirituale che opera moralmente, che produce valori morali nel campo della cultura universale, e che compare come concetto nel campo della vita di rappresentazione e pensiero del singolo individuo”. (Dal capitolo 2)
INDICE
Introduzione di Roberto Russano
Prefazione dell’autore
1. La degenerazione della scienza del diritto e le sue cause
1. Pensiero quantitativo e qualitativo nella scienza della natura; pensiero meccanicistico e morale nella scienza del diritto.
2. La ‘caduta’ storica della scienza del diritto dalle altezze del diritto naturale fondato sulla religione all’abisso del positivismo fondato sulla forza.
3. Fenomeni degenerativi della scienza del diritto e i loro effetti sul giurista e sull’uomo comune.
2. L’essenza di una vera scienza del diritto
1. Il compito essenziale di un vero giurista. 2. L’essenza e la cultura del conoscere creativo nella scienza del diritto.
3. Il fine di una vera politica del diritto.
3. La via verso la rigenerazione della scienza del diritto 98
1. Rigenerazione del metodo. 2. Abbozzo di una riforma degli studi giuridici.
Appendice: I quattro gradi della legge secondo Tommaso d’Aquino
Coraggio e verità di Fedele Mastroscusa
Nota documentaria di Giancarlo Roggero