Rudolf Steiner parlò, in diversi momenti, dell’avvenire della tecnica.
Il punto di partenza per la ricerca pratica, deve essere trovato nelle diverse indicazioni che diede per la creazione di motori e altre macchine mossi da una forza nuova, una forza morale.
Questa forza è messa in azione da un impulso che proviene dall’anima umana. Le macchine di questo tipo non hanno assolutamente niente in comune con quelle che si possono trovare nella tecnica convenzionale.
Rudolf Steiner ha detto nel 1913, che lo sviluppo di questa tecnica era urgente. Sperava che l’avrebbero sviluppata in seno a cerchie antroposofiche prima dell’anno 1933. La grande guerra pose fine a queste speranze. Ma R. Steiner sapeva che la tecnica avrebbe modellato l’avvenire dell’umanità e sottolineò che la grande questione che avrebbe occupato l’umanità occidentale per il resto dell’evoluzione della terra sarebbe stata: “come saldare insieme l’uomo e la macchina” in maniera positiva. La Tecnica Morale è la sola tecnologia che possa unire l’uomo e la macchina in maniera che permetta all’umanità di continuare la sua evoluzione spirituale.