Prefazione di Giuseppe Leonelli
Appunti per una simbolica Emilio Ferrario
Questo scritto tratta fondamentalmente di antomia simbolica.
Goethe, Carus, in Germania, e Geoffroy de Saint Hilaire, in Francia, nel periodo romantico, hanno inaugurato lo studio della morfologia, partendo da una concezione tipologica della natura e degli esseri viventi.
La pregnanza simbolica della forma vivente è sempre stata al centro dell'interesse di questi autori. Il tentativo di questo studio, basata sull'anatomia comparata dei vertebrati, è di ricollegarsi alla corrente inaugurata da questi geniali studiosi, sfruttando le conoscenze scientifiche della natura che si sono sviluppate da quei tempi sino ad oggi.
Rudolf Steiner ha curato la prima edizione degli scritti scientifici di Goethe, a Weimar, e ha elaborato una gnoseologia della concezione goethiana del mondo che permette di inquadrare la morfologia di Goethe all'interno di un preciso disegno filosofico. Nel contesto di questo scritto, si è tenuto molto in conto delle prime opere di Steiner, dedicate alla gnoseologia della concezione goethiana del mondo. Per quanto riguarda il problema della sincronicità, il punto di riferimento sono stati alcuni scritti di Jung, che si è occupato profondamente di questo importante argomento nel tentativo di comprendere e interpretare la misteriosa natura degli archetipi, in relazione all'inconscio.
Questo scritto si rivolge soprattutto ai medici, agli insegnanti di scienze naturali, agli artisti e a tutti coloro che colgono l'importanza di un discorso sulla forma e sulla sua pregnanza simbolica.
Milano, febbraio 2001 Daniele Nani
Daniele Nani è nato a Milano nel 1950. E' laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Anestesia e Rianimazione. Attualmente lavora a Milano come medico ad orientamento steineriano e come medico di Medicina Generale convenzionato con la Regione Lombardia. E' vice-presidente dell'Associazione Scienza Goethiana e co-direttore scientifico dei Divano Morfologico-magazine of morphology. Collabora da dieci anni con l'Istituto di Patologia Vegetale dell'Università di Bologna in una ricerca sulle alte diluizioni omeopatiche in modelli vegetali. In collaborazione con Emilio Ferrario, (Milano 1957), Ingegnere, Curatore dell'edizione italiana in 9 volumi delle Opere scientifiche di Goethe (Il Capitello del Sole) e autore di "Appunti per una simbolica" pubblicato in questo stesso volume, è impegnato nell'elaborazione di una morfologia fenomenologica che si presenti come disciplina autonoma, dotata di strumenti metodologici propri. Ha pubblicato numerosi articoli di argomento scientifico e filosofico e il libro "Sotto le ceneri della scienza" (II Capitello del Sole, Bologna).