L'incontro tra mondo accademico e scienza Goethiana In questo libro si parlano almeno due linguaggi differenti.
Esso nasce infatti da una sorta di esperimento, dal tentativo cioè di far incontrare nel nome di Goethe (del Goethe studioso di scienze naturali) due tradizioni di studi differenti e sovente scarsamente comunicanti, gli studi “ufficiali” o accademicamente riconosciuti (pur nella loro ovvia sconfinata varietà, che rende difficile anche solo trovare un termine che li identifichi unitamente: ma si tratta insomma della scienza ufficiale) e gli studi “goetheanistici” o antroposofici di ispirazione steineriana.
Gli uni guardano a Goethe come al loro oggetto di studio con profonda partecipazione, ma pur sempre in una prospettiva di alterità. Gli altri vedono in lui un iniziatore di una corrente di pensiero scientifico di cui si costituiscono in continuatori ed eredi, spesso in alternativa rispetto alla scienza che ho definito ufficiale…
Altra peculiarità… fu l’aver chiamato a discutere di Goethe in larga maggioranza studiosi non di letteratura, un vari casi anche studiosi non solo di altre discipline, ma anche esterni all’accademia.
E del resto a studiosi non ufficialmente germanisti e anzi ascritti, e tra i maggiori, ai “goetheanisti”, risale una pregievolissima iniziativa editoriale, …la prima edizione italiana completa degli scritti scientifici di Goethe…
Del resto tutti sanno Rudolf Steiner alla fine del XIX secolo fu il curatore della sezione della Weimarer Ausgabe contenente per la prima volta in forma compiuta e attendibile gli sortii scientifici goethiani e colui che contribuì in maniera determinante a riproporli a pieno titolo all’attenzione degli studiosi.