L'attualità del testo della Conrad-Martius è nello stile diretto dell'autrice che, invece di annoiare il pubblico con dissertazioni accademiche, pone delle domande semplici e basilari che coinvolgono immediatamente l'ascoltatore radiofonico del tempo su questioni fondamentali della conoscenza della Natura: cosa fa di un'alga un vegetale, di una pietra un minerale, di una pulce d'acqua un animale?
Le risposte sono sempre argomentate con vivezza e curiosità, oltre che con profondità ed esattezza ontologica e scientifica. La meraviglia di fronte alla varietà del creato e la costante attenzione alla metamorfosi evolutiva del regno vegetale ne fanno una trattazione avvincente ed entusiasmante anche per il lettore attuale, interessato ad avvicinare il mondo delle piante nella bellezza delle sue leggi.
Conosci l'autore: Hedwig Conrad-Martius
Hedwig Conrad-Martius nasce a Berlino nel 1888.
Dal 1916 inizia a collaborare con la rivista diretta da Husserl "Jahrbuch für Phanomenologie und phânomenische Forschung".
Fino al 1934 abita a Bergzabern dove si dedica alla cura di un frutteto donatole dal marito, tiene varie conferenze e approfondisce i suoi studi scientifici in biologia e fisica. Nel 1934 tiene le lezioni radiofoniche da cui viene poi tratto il libro L’“anima" della pianta.
Nel 1937 si trasferisce a Monaco dedicandosi all'approfondimento di tematiche scientifiche in rapporto all'indagine filosofica, da cui hanno origine i lavori di carattere filosofico-scientifico. Nel 1949 inizia a insegnare Filosofia della Natura presso l'Università di Monaco, ottenendo la cattedra di professore ordinario nel 1951. Molte anche le sue opere di carattere metafisico e antropologico, come i Dialoghi metafisici, tradotto in italiano.