Il libro si pone come una sorta di vocabolario tra generazioni che parlano lingue diverse.
Un aiuto per genitori che mille motivi hanno portato a perdere per strada il loro ruolo, per quelli che ancora non l'hanno assunto, ma anche per nonni che vogliono dare una mano, per insegnanti furbi, per baby-sitter che hanno paura di soccombere.
I ragazzi vogliono sapere come "funziona" il mondo e la famiglia deve essere la prima palestra di vita.