La fiaba è una fonte d’immagini per l’interiorità dell’uomo e del suo puer aeternus, una perenne fonte di autoeducazione zampillante per dissetare i nostri aneliti conoscitivi.
Noi l’abbiamo da secoli da millenni e ce ne siamo scordati. È sempre stata una tradizione degli uomini, una tradizione che costituisce un patrimonio culturale dell’umanità, quella di raccogliersi intorno a un focolare ad ascoltare fiabe, racconti. La fiaba è una via maestra con le sue immagini portatrici del vero, del bello e del buono da riconoscere con piena presenza di Spirito.
Nel corso di incontri e seminari dedicati per una decina d’anni alle fiabe, ho maturato una metodologia di approccio in senso scientifico-spirituale. Con tale ottica il percorso di ricerca su una fiaba è imperniato sul suo attento ascolto e sul farsi delle domande.
Formulare domande apre piste di ricerca all’anima, ne amplia gli orizzonti, scava nei suoi fondali e apre squarci nei cieli.