Educazione religiosa - Libro usato

La protezione, la cura e la tutela della prima infanzia assumono un'importanza enorme per lo sviluppo dell'umanità tutta.

Il testo si rivolge a tutti coloro che vogliono risvegliare l'esigenza dei tempi ed hanno a cuore il bambino piccolo come rappresentante dell'umanità futura.

Educazione religiosa, un titolo impegnativo per l'edizione italiana di questo libro che avvia una nuova Collana dedicata all'infanzia.

Perché impegnativo? Perché comunemente nella nostra cultura "Eeducazione religiosa" richiama alla mente un'educazione di tipo catechistico o comunque confessionale, mentre cercando di ricondurre nel suo più profondo significato la parola religione, si scoprirà con meraviglia quanto veramente questa sia parte integrante dei sentimenti e della natura dell'uomo, senza distinzione alcuna.
Con lo stesso titolo e senza timori di fraintendimenti questo libro nato in Olanda è già stato pubblicato anche in Germania.

Proprio la sua provenienza dal "Paese dei pittori", l'Olanda, lo rende, seppure senza immagini un "libro illustrato", per la sua leggiadria e filantropia soprattutto verso i genitori, per i "buoni consigli" che non diventano mai un pesante fardello, per i pensieri profondi che non provengono dall'alto di una cattedra, bensì come se fossero nati da un colloquio, percorrendo una strada in comune.

Il lettore può immergersi in immagini provenienti dalla vita con i bambini, con altri uomini e con Dio. E avverte sempre in maniera diretta che queste immagini non sono inventate, bensì sono state percepite ed annotate dall'autrice nel mezzo della vita quotidiana. L'una trapassa nell'altra - leggera e delicata come le nuvole. Pensieri che spesso rilucono solo per un attimo - come raggi di sole tra le nuvole - rischiarando le immagini cangianti. Possono toccare il cuore del lettore in modo profondo e caldo, eppure sono così tenui da lasciare intatto il suo nucleo più intimo. Egli non viene oppresso da precetti morali, né da dogmi. E tuttavia diventerà un altro se si lascia portare su una strada che richiede solo ripetuti piccoli passi e conduce a grandi mete.
Chi attraversa l'esperienza delle immagini apparentemente fugaci e alla fine si volta a guardare la strada percorsa, scoprirà che sebbene non siano stati eretti davanti a lui grandi edifici di pensiero, tuttavia egli ha potuto partecipare a concatenamenti di pensieri che appartengono alla biografìa di una persona ed hanno perciò una connessione interna.

Gli inglesi sono noti per il loro "minimizzare". Anche agli olandesi questo piace, ma tuttavia con un'altra sfumatura; non è l'ironia, ma l'obiettività senza pretese di un bambino che vi risuona.
Se qualcosa di questo suono diventasse udibile nella voce di una madre che proprio adesso stava leggendo questo libro, certamente anche i bambini italiani se ne rallegreranno.