In commercio dal: 13 febbraio 2020 a cura di Sergio Motolese
Ogni vera rivoluzione nasce da intuizioni e pensieri di alto contenuto morale, i quali possono indurre la trasformazione dell'esistente (non la sua distruzione) attraverso quella di sé stessi.
La condizione essenziale per rendere possibile tale evoluzione è restare liberi di pensare. Non è una condizione naturale, data una volta per tutte.
Nell'epoca dell'intelligenza artificiale, ancor più che in quelle precedenti, essa dovrà essere sempre conquistata, mantenuta e riconquistata attraverso scelte e azioni consapevoli.
Nella prima parte di questo libro, l'autore si propone di svolgere una riflessione accurata sugli effetti che la tecnologia ha su di noi, sugli animali e sulla natura, presentando anche l'altro lato della medaglia, quello che si preferisce ignorare.
Nella seconda parte riflette sul lavoro e sugli sforzi che sono necessari per riportare la scienza al servizio dell'innalzamento della natura umana in tutti i suoi aspetti, materiali, ideali e spirituali.
Sergio Motolese:
Attratto dalla musica fin dalla prima infanzia, ha studiato privatamente pianoforte fino all’età di 19 anni. In seguito si è dedicato al jazz suonando in vari complessi musicali. Contemporaneamente si è diplomato presso la Libera Università di naturopatia Applicata di Torre Pellice.
L’incontro nel 2000 con l’Antroposofia gli ha permesso di trovare una sintesi interiore tra conoscenze e attività distanti tra loro solo in apparenza.
Tutto ciò e altro ancora lo ha condotto ad indagare con un’impronta antroposofica l’utilizzo del Suono per la crescita interiore.
Dalla sua ricerca è nato il libro: Il Suono ritrovato – dal rumore elettronico all’armonia del suono vivo.
Negli ultimi anni ha approfondito il rapporto dell’uomo con la tecnologia elettronica e le forze spirituali che agiscono nel suo interno, a partire dal suono digitalizzato, privato di armonici. Ha tenuto e tiene, nell’ottica antroposofica, conferenze, seminari e incontri sul suono e sulle altre tematiche di cui si occupa.