Vi sono sempre più bambini, soprattutto nei Paesi altamente industrializzati, che presentano delle turbe più o meno gravi; sono irrequieti, agitati, iperattivi o con problemi di concentrazione.
Genitori ed educatori si trovano frequentemente disarmati di fronte a questi bambini: non si possono propriamente definire ammalati, nè intellettualmente poco dotati, eppure, qualche cosa non va.
I maschi, sono più colpiti delle femmine: perchè?
Avvalendosi di una lunga esperienza medica, terapeutica e pedagogica, l'autore in queste pagine tenta di chiarire il fenomeno, propronendo dei mezzi per riconoscerlo e porvi rimedio.
Le sue osservazioni permettono una comprensione più profonda delle turbe globali dello sviluppo del bambino, partendo dall'immagine antroposofica dell'uomo.