Più che un libro un condensato di esperienza.
Woitinas certamente permeato da molte conoscenze e ricerche ha sperimentato in prima persona chi sono i bambini Indaco. Ne deriva un’ampia raccolta di consigli e suggerimenti che sono stati messi a disposizione di tutti. Due soggetti devono armonizzarsi: gli adulti, qualsiasi ruolo abbiano, e questi bambini così diversi da tutti gli altri. Woitinas fa un parallelo tra il mondo Terreno (gli Adulti) e il mondo dello Spirito (i Bambini) spiegando che le forze spirituali che s’incarnano in loro devono essere saggiamente veicolate, aiutate e molto amate per evitare che si trasformino da soccorrevole risorsa per il Pianeta in problema inatteso.
Non mancano preziose citazioni sia a Steiner (con i suoi esercizi complementari) sia a Collot d’Herbois che ci regala un’immagine, rappresentando molto bene la forza e l’energia di questi bambini “nuovi”: «Si può incontrare un cosiddetto “Cavaliere dall’armatura nera” e dopo di lui arriverà la luce [...] L’essere luminoso che riluce attraverso questo cavaliere dall’armatura nera ha a che fare con l’indaco».
Ma c’è molto di più in questo libro, racconti di persone reali e degli stessi bambini Indaco, che si ricordano delle vite precedenti. Non mancano accenni alle scoperte fatte della scienza negli ultimi anni sul cervello.
Un libro che dovrebbe essere letto da tutti.
E finalmente... è possibile!