Calcolando, l’uomo sperimenta il proprio essere, si potrebbe dire che ritorna a creare se stesso, che proietta la sua natura in quelli che sono i suoi compiti.
Portarsi al livello delle forze creative spirituali con lo “sciogliersi nell’analisi” per ricrearsi poi nella sintesi vuol dire essere uomo nel senso più ampio del termine e questo processo si può sperimentare anche con l’attività del calcolo.