Chi non conosce Andersen come autore di fiabe? Eppure, almeno in Italia, non tutti sanno della sua produzione come romanziere.
Per "Le due baronesse", forse il migliore dei suoi romanzi, si tratta della prima traduzione italiana, benché l'opera venne pubblicata nel lontano 1848.
Mentre nei romanzi precedenti ("L'improvvisatore", "Il Violinista", "O.T. Un romanzo danese") Andersen si era dedicato alla rappresentazione della "vita in Italia" (un argomento prediletto da pittori e scrittori dal periodo romantico in poi), in "Le due baronesse" si concentra soprattutto sulla descrizione della "vita in Danimarca", cercando di far rivivere in particolare le atmosfere di quello che in danese - e in svedese - viene chiamato herregaard ("maniero", se si vuole, ma il dizionario non rende giustizia).
Particolarmente suggestive le pagine dedicate alle Halliger, gruppo appartenente alle Isole Frisone settentrionali, nel Mare del Nord, sulla costa occidentale dello Jutland.
Molti hanno ritenuto che le vere protagoniste dell'opera siano appunto le isole Halliger, con il loro suggestivo ambiente naturale.
Sempre in tale ambiente lo scrittore avrebbe collocato più avanti, nel 1860, anche una lunga e magnifica fiaba, "Una storia di dune".