Il malfattore crocefisso alla destra di Gesù re dei Giudei, una sacerdotessa woodoo mandata al rogo dall’Inquisizione romana e un caporale dell’agro salentino giustiziato dalla Sacra Corona Unita.
Tre racconti di vite vissute in epoche storiche lontane tra loro, unite da un unico destino.
Il romanzo parla dell’amore come trasformazione dell’odio con l’intento di far nascere la speranza in chi si sente vittima di una “ingiustizia divina”.
Lo svolgimento degli accadimenti dà al destino un significato profondo, come percorso evolutivo, e fa intravedere, nei flebili segni delle vite passate che si manifestano nel presente, il futuro verso il quale ci conduce il nostro Io.
Le diverse vicende narrate coinvolgono numerosi personaggi, parte dei quali storici, e spaziano dai processi del Tribunale della Santa Inquisizione ai misfatti e alle esecuzioni della Sacra Corona Unita, dalla Reconquista spagnola al fondamentalismo zelota, fino alla piaga del caporalato.