Frutto di una lunga genesi editoriale, la presente opera offre un'ambiziosa versione in graphic novel del Mahâbhârata, la sterminata epopea indiana.
A lungo misconosciuto in Occidente, il Mahâbhârata è il poema più lungo del mondo.
Scritto in sanscrito e iniziato nel IV secolo A.C., arricchito per 700 anni e quindici volte più lungo della Bibbia, è di una complessità che sfida l’immaginazione.
Da questa straripante epopea sono derivate le migliaia di credenze e leggende che permeano l’anima indiana e che imprimono nel cuore degli uomini il Dharma, la legge che governa il mondo.
Questo «grande poema del mondo» narra la lunga e furibonda lite dinastica che contrappone i Pandava e i Kaurava, due clan di cugini, rispettivamente di 5 e di 100 membri.
Conta sedici personaggi principali tra cui Krishna, incarnazione di un dio sceso sulla terra, che appare per la prima volta nella mitologia indiana. Sarà proprio lui a recare la Bhagavad Gita, in cui esprime l’amore divino per l’uomo.
Un inesaurible poema epico che tratta di religione, di politica, di legge, di morale e di cosmologia, ma anche della liberazione, che la tradizione indiana considera il fine ultimo della condizione umana.
Da questa storia, sfrondata delle vicende collaterali e allietata da qualche interludio, Jean-Claude Carrière trasse per Peter Brook un adattamento teatrale di nove ore rappresentato per tre anni in tutto il mondo dal 1985.
Oggi, il grande fumettista Jean-Marie Michaud si appropria di questa stravagante e romanzesca storia per farne un adattamento grafico di 440 pagine, risultato di tre anni di accanito e ininterrotto lavoro.
Questo volume non è per bambini, la sua lettura è consigliata ad un pubblico adulto