Dall’alba dei tempi, tutte le società umane si sono poste le stesse domande sul nostro divenire, ma ognuna ha risposto in modo diverso. Molti uomini hanno immaginato luoghi al di là del visibile, luoghi per prolungare la vita e per mantenere gli esseri in contatto tra loro. Hanno creato dei mondi invisibili: paradisi celesti o sotterranei, inferni, villaggi dei morti, campi elisi, case degli antenati, isole dei Beati, mondi paralleli, mondi alla rovescia... Nella prima parte del volume Guillaume Duprat ci presenta l’Aldilà dei tempi antichi e delle grandi religioni (Egizi, Babilonesi, Mazdei, Greci, Ebrei, Cristiani, Musulmani, Induisti, Buddisti, Taoisti).
La seconda parte è dedicata ai mondi immaginati dalle culture autoctone delle Americhe, dell’Asia, dell’Africa e dell’Oceania.
Tra le righe di questo viaggio negli « altri mondi » traspaiono i diversi modi di concepire l’anima: anima unica, anima ombra, anime multiple, doppie, spiriti, fantasmi, forze vitali... Queste entità si spostano tra il nostro mondo e gli altri, con percorsi resi visibili dalle illustrazioni.
Guillaume Duprat
L’autore Da oltre dodici anni Guillaume Duprat raccoglie nella storia delle scienze e delle religioni le descrizioni del mondo, che poi riproduce graficamente e artisticamente: un lavoro iniziato con Il Libro delle terre immaginate (L’ippocampo, 2009). Le sue ricerche e le sue immagini lo hanno anche portato a partecipare a progetti museografici quali l’ideazione del Cosmotron, una macchina per creare dei mondi per il Planetario di Vaulx-en-Velin in Francia.