La morte arriva silente e furtiva, quasi sempre senza annunciarsi, ed è il contrario esatto della nascita che ha sempre, pur con le dovute “sorprese”, nove mesi di annunciazione e di preparazione.
La perdita di una persona cara o di un parente ci lascia sempre una lacerazione, un vuoto, che spesso abbiamo difficoltà a colmare. In pochi attimi dobbiamo fermarci, pianificare i tempi, i luoghi, il rito funebre e la nuova dimora del defunto.
La società ci insegna vagamente a vivere ma non a morire, eppure la morte è una tappa fissa e sicura nella nostra vita.
Solitamente ci pensiamo poco e quando ciò accade ne abbiamo paura e la rifuggiamo, il problema di base infatti è che oggi l’essere umano è sempre più solo ed il mondo spirituale rappresenta per molti un “cadavere” o ben che vada una vecchia credenza, di conseguenza tutto il nostro avvenire viene proiettato sulla vita fisica non pensando alla morte.
Questo breve manuale desidera dare un aiuto a chi varca la soglia e a chi si trova ad affrontare questi difficili momenti.