Proteggere la vita. Etica medica e suicidio assisito dai medici.
Un punto di vista antroposofico
Questi saggi derivano dalle discussioni sul suicidio assistito dai medici in Svizzera.
Chi si occupa dell’ambito di questa tematica, deve constatare che la disponibilità di porre fine artificialmente alla vita dell’uomo, o di lasciar porre fine ad essa, dunque di uccidere uomini coscientemente, per risparmiare loro, come si crede, le sofferenze, aumenta costantemente.
Nel frattempo in Olanda esiste il medico specialista dell’eutanasia quale formazione certificata. Là la pratica dell’eutanasia viene discussa pubblicamente con intensità e ogni anno viene pubblicato il numero dei pazienti uccisi mediante l’eutanasia.
Nei paesi di lingua tedesca non regna alcuna trasparenza, poiché l’aiuto attivo a morire è generalmente proibito.
Gli antroposofi e specialmente i medici antroposofi oggi sono chiamati a prendere una chiara posizione nei riguardi di circostanze come quelle in Svizzera o in Olanda e a fecondare la formazione della pubblica opinione con la «coscienza dell’umanesimo» che si sviluppa mediante l’Antroposofia.
Peter Selg:
L'imperativo terapeutico di Rudolf Steiner.
L'etica medica
Ippocrate: Il giuramento medico
Sergej O. Prokofieff
L'attualità del giuramento di Ippocrate nel nostro tempo.
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Suicidio assistito dai medici? Un punto di vista antroposofico