La chirofonetica nasce dall'applicazione della teoria della metamorfosi alla figura umana e alle sue funzioni. Essa individua delle analogie funzionali tra gli organi del linguaggio e l'intera corporeità, descrive le leggi della metamorfosi che operano nell'articolazione dei fonemi, associa ad ogni fonema determinate qualità e individua infine precisi gesti terapeutici.
Si crea un linguaggio 'ampliato' in cui il terapista usa contemporaneamente la voce e il contatto fisico, tracciando con le mani le forme chirofonetiche sul corpo del paziente. All'impressione uditiva si aggiunge dunque quella ricevuta dalla pelle attraverso la quale si rafforza la penetrazione del linguaggio nell'anima umana. La pelle diviene organo privilegiato di ricezione e di ascolto.