Parlando l’uomo vive lo spirito che dal profondo dell’anima attinge le forze per formare dai pensieri cosmici, come dalla luce divina, colori umani. Nel declamare vive la forza universale della luce, nel recitare pulsa l’animica potenza dei colori.
Rudolf Steiner, 1922
Dall’indagine sul lavoro teatrale di Steiner nasce questa prima monografia dedicata al suo impegno nell’ambito delle arti sceniche; l’analisi storiografica e semiologica della ricerca steineriana ripercorre qui in parallelo la biografia del filosofo, mettendo in luce un nuovo aspetto della figura di questo maestro finora perlopiù trascurato nell’ambito degli studi teatrali. Vissuto a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo, Rudolf Steiner ha perseguito una ricerca artistica, che pur avendo origine nella sua personale poetica ha di frequente riscontrato punti di contatto con le prassi filosofiche e teatrali del Novecento.
In questo volume si evidenzia il percorso del filosofo in ambito teatrale e il suo singolare approccio – antroposofico – alla scena contemporanea, ripercorrendo consonanze e divergenze con le ricerche dei maestri del teatro del Novecento.
Monica Cristini si è laureata in Semiotica del Teatro al DAMS presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, dove ha conseguito un Dottorato in Studi Teatrali e Cinematografici con una ricerca su Rudolf Steiner, affrontata in parte presso il Goetheanum, centro di studi fondato da Steiner stesso a Dornach in Svizzera.
Da qualche anno membro della redazione della rivista “Culture Teatrali”, attualmente collabora con il Dipartimento di Musica e Spettacolo presso l’Università di Bologna.