L'euritmia terapeutica è ancora poco nota in italia, nonostante il suo impiego decennale nelle cliniche estere ad orientamento antroposofico e la sua applicazione in vari ambiti della medicina specialistica ne abbiamo ampiamente dimostrato la validità.
L'euritmia si manifesta come linguaggio visibile attraverso il movimento della figura umana nello spazio e nel tempo; nei movimenti euritmici si trovano i singoli elementi del linguaggio: fonemi, parole, ritmi.
Nell'euritmia terapeutica, questi movimenti sono rivolti alle funzioni dell'organismo malato, ogni fonema, ritmo o forma di movimento è esercitata dal paziente in modo tale che di rifletta sull'organismo e la ripetizione di questi movimenti primordiali, può attivare e risanare le corrispondenti funzioni danneggiate.
Nella medicina antroposofica, l'euritmia terapeutica occupa un posto essenziale in qualità di autonoma terapia del movimento; ciò viene confermato dalle considerazioni proposte in questa pubblicazione, in un'esauriente esposizione sul suo impiego in diversi ambiti della medicina specialistica.
L'euritmia terapeutica stimola e favorisce le forze di autoguarigione, l'autoregolazione e la mobilità di quilibrio interiore, adempiendo così ad un compito importante della medicina moderna.