Il segno grafico è portatore di un’espressione del tutto peculiare dell’essere umano.
Gli elaborati artistici dei bambini, dallo scarabocchio al disegno, seguono delle leggi interne tipiche, ma allo stesso tempo rispecchiano aspetti originali del bambino e del suo sviluppo. Nell’arte infatti la creazione di qualcosa è una complessa funzione dell’Io che impegna il bambino totalmente, con tutte le sue forze in campo, con tutti gli aspetti, talvolta anche contrastanti, della sua personalità, consentendo l’espressione simbolica di desideri, impulsi, esperienze anche dolorose o traumatiche.
Imparare a leggere i contenuti così trasmessi può aiutare a meglio comprendere la sua anima. Ma parlare di bambini è come parlare di noi adulti, di come eravamo e di come dovremo essere... ed è guardando dentro noi stessi che permettiamo a questi bambini di diventare se stessi, persone originali e autentiche, libere.
Uno dei lavori che aiutano ad ampliare la conoscenza dell’essere umano è il lavoro biografico, dove si impara a porsi le giuste domande per comprendere a fondo il senso della propria vita, i compiti da svolgere.
Questo libro propone ed invita ad un lavoro alla biografia anche per immagini, sfogliando le pagine di esperienze visibili ed invisibili, nel segno di un senso artistico della vita che permette di completare la propria interiorità, di dilatare il proprio sentire rispetto a ciò che proviene da fuori, di avere cioè autentica cura di sé per poter avere meglio cura anche degli altri.
Dallo scarabocchio alla biografia si rivolge dunque agli insegnanti, ai genitori, ai giovanissimi, per affrontare il tema della conoscenza di sé attraverso un originale percorso che affronta le fasi della vita ricordate attraverso le immagini, le foto e il metodo biografico steineriano.
La ricerca, approfondita da giovani insegnanti di materie artistiche con la loro docente, punta sul valore dell’autoconoscenza attraverso un metodo artistico, proponibile a bambini, adolescenti e adulti.