Nell’età adulta, possiamo credere di essere giunti ad un punto dove non esiste più mutamento e rischiare così la stagnazione, oppure riconoscere che la nostra crescita continua, diventando consapevoli di aspetti di noi stessi che vorremmo cambiare e di quanto farlo sia difficile.
È in questa seconda prospettiva che
Betty Staley esplora lo sviluppo dell’individuo e i dilemmi della vita adulta, come le dinamiche della relazione di coppia, il conflitto tra carriera e maternità, le scelte della vecchiaia. Le crisi sono momenti da non negare, banchi di prova, occasioni per modellare la nostra esistenza e vivere con più pienezza procedendo verso fasi successive – una chance che oggi molte persone si perdono.
Accompagnati dalla storia di persone reali intervistate dall’autrice, veniamo coinvolti nella suggestiva immagine della vita come la tessitura di un arazzo: l’ordito sono i fili di base che vengono dati, quello che portiamo con noi e dentro cui siamo nati; noi prendiamo in mano la spola con i fili per la trama, quel che più ci è proprio e peculiare, ed iniziamo a tessere l’arazzo della nostra vita.
“Arazzi” ci aiuta a svelare i motivi unici che ciascuno di noi tesse nella vita, ci porta a sviluppare una prospettiva dalla quale possiamo cominciare a guardare la vita come uno schiudersi organico della individualità. Maturiamo una comprensione per la crescita e la trasformazione, impariamo a percepire ciò di cui abbiamo bisogno per produrre dei cambiamenti nella nostra esistenza, e permettiamo la nascita di una più profonda riconoscenza per la ricchezza della vita in ognuna delle sue fasi.
In un momento di grandissimo interesse per il lavoro sulla biografia e lo sviluppo della persona
nell’età adulta,
questo libro offre delle chiavi per comprendere il modello e i ritmi della nostra
vita dopo i vent’anni, attraverso la mezza età, fino alla vecchiaia.
Betty Staley, direttrice della Waldorf High School Teacher Education, insegnante di letteratura e
storia alla Scuola Waldorf di Sacramento, educatrice oggi da oltre quarant’anni, integra l’opera di Rudolf Steiner sulla biografia attingendo a studi di psicologia moderna e scritti di autrici femministe.