Tra la fine dell'anno 1918 e l'inizio del 1919, il dottor Rudolf Steiner elaborò una nuova configurazione dell'organismo sociale che chiamò Triarticolazione sociale.
Non fu certamente un caso che la presentazione al mondo della triarticolazione coincise con l'inizio della prima Scuola Waldorf, aperta a settembre dello stesso anno, poiché la strutturazione sociale di quest'ultima si basò proprio sulle idee della triarticolazione.
La confluenza di questi due nuovi impulsi potè avvenire perché coincisero due ginalità che avevano una medesima meta: l'evoluzione dell'essere umano.
La triarticolazione, per l'ambito educativo, fa riferimento al bambino, o uomo in divenire - come lo definiva Rudolf Steiner, mentre, per quanto concerne il contesto sociale, il riferimento è l'uomo adulto che deve interpretare, e comprendere nel modo più giusto, le esigenze sociali del tempo nel quale vive.
Il presente lavoro è suddiviso in due sezioni che si completano tra loro. Nella prima l'autore esporrà alcuni dei principi essenziali che stanno alla base della triarticolazione sociale rapportandoli alla Scuola Waldorf.
Nella seconda si cercherà di dare al lettore, per quanto possibile, qualche indicazione su com'è svolto l'insegnamento in una Scuola Waldorf e come questo sia sostenuto dalla triarticolazione sociale che regola i rapporti tra insegnanti, genitori e leggi dello stato.