4 ottobre 1921: La redenzione come evento oggettivo
5 ottobre 1921: La redenzione come esperienza soggettiva
La “redenzione” vista in chiave moderna In queste due conferenze Rudolf Steiner osserva lo svolgersi del cristianesimo nell'arco di 2000 anni come espressione dell'interazione tra due mondi: quello della materia e quello dello spirituale.
In questa interazione, ci spiega Steiner, emerge che sono fondamentalmente quattro i filoni di interpretazione del mistero del Cristo: uno è quello della Chiesa cattolica, uno è la mistica cristiana, uno è il protestantesimo nella figura di Lutero, e un altro ancora è la scienza dello spirito.
Là dove l'istituzione cattolica pone se stessa come mediazione necessaria per una redenzione dell'uomo, la mistica cristiana attribuisce invece un valore assoluto ed esclusivo all'esperienza soggettiva e personale; tra questi due poli opposti troviamo il protestantesimo di Martin Lutero che vuole affiancare alla realtà spirituale e oggettiva del Cristo l'altrettanto fondamentale percorso interiore di fede compiuto dal singolo.
Infine, la chiamata di una scienza dello spirito, di qui ai tempi futuri: il promuovere lo sviluppo di ogni individuo come spirito dotato di pensiero ed amore.
Un percorso lungo il quale la grazia, la "redenzione", viene offerta ad ognuno con generoso e infinito amore divino, ma la cui risposta può essere resa feconda solo dallo spirito umano che cresce in libertà e amore.
Conferenze presenti nel libro: Dornach Svizzera 04 ottobre 1921
Dornach Svizzera 05 ottobre 1921