"Dopo trentacinque anni di studio sulla coscienza, sono sicuro che esista un'unione profonda tra il mondo della scienza e quello della spiritualità, due mondi che spesso sono considerati incompatibili tra di loro. Mi auguro che questo libro possa rendere le mie idee più chiare e fruibili e che aiuti i lettori a orientarsi meglio nella realtà più vasta in cui scienza e spiritualità sono una sola disciplina che mostra la ricchezza, la bellezza e il significato dell'universo che possiamo creare insieme. Noi siamo luce, dobbiamo solo aprire gli occhi."
Dopo aver contribuito notevolmente a rivoluzionare il mondo fisico che ci circonda, Federico Faggin ha deciso di andare oltre la materia, oltre il visibile e l'invisibile, e di indagare la fisica dell'ineffabile:
"L'avvento dell'intelligenza artificiale, combinato con i principi materialisti e riduzionisti che considerano l'uomo una macchina classica, favorisce una forma di scientismo che sta portando la società umana su una china pericolosa. Se ci consideriamo macchine, saremo prima o poi superati dalle macchine costruite da chi potrebbe controllarci... Per questo è necessaria una nuova scienza che includa la spiritualità e una nuova spiritualità che includa la scienza. Ho chiamato Nousym la loro unione".
Oltre l'invisibile è un libro dirompente, coraggioso, profondissimo eppure straordinariamente chiaro, che propone un nuovo sguardo sulle cose, una nuova affascinante teoria della realtà:
"Pensiamo che la realtà sia assurda, invece siamo noi che siamo assurdi quando vogliamo forzarla dentro le nostre idee preconcette. Bisogna liberarci dai presupposti errati del pensiero materialista e partire da altre ipotesi, che si concilino con le proprietà strabilianti della fisica quantistica. Occorre dunque una nuova scienza, che, anziché ignorare ciò che contraddice il materialismo e le domande a cui finora non siamo stati in grado di rispondere, parta invece da quelle. Perché è proprio indagando 'l'assurdità' dell'entanglement quantistico, del libero arbitrio e della coscienza, fenomeni che la fisica non riesce a spiegare, che si potrà trovare la risposta."
Intervista di Eleonora Chioda all'autore
La scienza nega la realtà spirituale e la spiritualità spesso nega la realtà fisica. Eppure sono due facce della stessa medaglia. Noi non siamo macchine biologiche come ci vuole far credere lo scientismo. Noi non siamo solo un corpo fisico. Questa idea non ci rappresenta pienamente, non descrive la nostra umanità. Non descrive il cuore, il coraggio, l’intelligenza creativa. Noi siamo esseri spirituali imprigionati in un corpo fisico, simile a una macchina. Ma siamo molto di più di una macchina.
La sua è una visione ottimista, che si ricollega alla filosofia perenne, che ha sempre affermato che non siamo solo corpo, ma che c’è qualcosa di più…
All’origine di tutto c’è la coscienza, che è capacità che ci permette di conoscere, capire e attribuire un significato alle nostre esperienze. Comprende anche la materia. “La coscienza è una proprietà fondamentale dell’universo. Esiste fin dall’inizio, prima della materia stessa. Non può essere originata dalla materia, perché la materia non ha la capacità di comprendere. E noi essere umani siamo parte integrante di un tutto. La nostra essenza è un campo quantistico cosciente e che ha libero arbitrio.