Ovvero prolegomeni di una cultura a venire
Con postfazione di Vladimiro Zocca
Paolo Pasotto è nato a Bologna il 4 settembre 1930. É in questa città, che, dopo una iniziale frequentazione del Liceo Scientifico, si iscrive a quello Artistico. Primo allievo di Virgilio Guidi, Paolo Pasotto inizia a dipingere all'età di sedici anni. Terminati gli studi, esordisce nel mondo come Imprenditore di una fabbrica di Fuochi d'artificio, attività che si conclude nel 1957, quando inizia una nuova esperienza nell'ambito della Pubblicità Cinematografica che, ben presto, abbandona non condividendone lo spirito. Incomincia a questo punto la sua attività di pittore a tempo pieno. Francesco Arcangeli considerò la sua pittura METANATURALISMO. Ha esposto in numerosissime Personali e Collettive, in Italia ed all'Estero. André Breton arricchì la sua Collezione privata, poi venduta all'asta a Parigi, con un'opera del Nostro. Un suo quadro è esposto alla Galleria d'Arte Moderna di Filadelfia, negli USA. Il Museo Giulio Bargellini di Pieve di Cento ospita numerosi suoi lavori.
Paolo Pasotto considera La Pentola Magica la sintesi del suo pensiero in questa vita.