Certamente nessun'altra individualità, più di quella che nella sua passata vita terrena operò sotto il nome di Novalis, si dimostrò la guida di misteri sia antichissimi sia del più lontano futuro.
Essa appartiene indubbiamente a quella cerchia di ispiratori soprasensibili che fin dall'inizio accompagnarono l'incorporazione graduale dell'Antroposofia sulla terra nel XX secolo.
Dove si trovano le tracce della diretta ispirazione di questa individualità nelle numerose comunicazioni scientifico spirituali di Rudolf Steiner?
E' possibile trovare una via che conduce alla comprensione della futura missione di questa eterna individualità?
In questo libro l'antroposofo russo Sergej O. prokofieff cerca di avvicinarci alla figura spirituale di Novalis in modo che possa divenire un intimo amico e compagno spirituale di ogni antroposofo, una vera guida nella realizzazione dei compiti dell'antroposofia nel nostro operare quotidiano.
Nel suo "Ultimo discorso", che ha un vero carattere testamentario, Rudolf Steiner si rivolse direttamente all'entechelia di Novalis. Accennò al fatto che prima o poi tutti gli antroposofi incontreranno questa individualità per preparare insieme a essa, anche nella sfera soprasensibile, l'ulteriore sviluppo dell'opera di Michele-Cristo.
Queste parole di Rudolf Steiner sono oggi un appello a ciascun antroposofo per essere pronto ad accogliere nel presente l'aiuto di quella vera, eterna individualità, affinché si possa avverare sulla terra la culminazione del movimento antroposofico.