Ismael ha quindici anni, lui e le onde sono la stessa cosa. Niente gli fa paura finché suo padre è accanto a lui. Ma tutto sta per cambiare: la sua vita sulle coste luminose e assolate del Nord Africa finisce il giorno in cui gli abissi gli strappano la persona più importante del mondo.
Ismael e il suo villaggio all’improvviso non hanno più niente.
Nessun aiuto.
Nessuna risorsa.
Anche il mare sembra ritrarre la sua generosa mano, e i pesci non si lasciano più pescare.
Ismael non è solo un ragazzo adesso, è un uomo chiamato a prendere la decisione più difficile di sempre: lasciare ogni cosa e partire in cerca di fortuna.
Sa che non c’è altra soluzione, e che il suo coraggio e la sua determinazione sono l’unica speranza per trovare un nuovo futuro.
Per Ismael comincia così un viaggio infinito verso le coste dell’Italia.
Alla ricerca di un mondo migliore.
Alla ricerca di un posto che possa chiamare casa.
E soprattutto alla ricerca di un sogno: salvare la sua famiglia.
“Mio padre sapeva dell’esistenza di altri mondi, naturalmente: sapeva delle montagne e del deserto di sabbia al di là di esso, e che dall’altra parte del mare c’erano la Francia, la Talia e altri Paesi di cui non ricordava il nome. Sapeva che esistevano sia perché ogni tanto qualcuno ne parlava, dicendo che aveva laggiù un parente o che ne era appena tornato un lontano cugino; sia perché, anni prima, aveva assistito a tre partite del Campionato del Mondo di calcio davanti al grande televisore nel salone del restaurant: delle squadre, però, si ricordava solo il Brasile.”
Età consigliata: 13 anni