L’eroe leggendario protagonista di un viaggio che s’inizia alle origini della storia europea
L’origine di Sigfrido, il biondo eroe-semidio che ha ispirato letteratura, pittura, musica, cinematografia, si perde in un lontano passato dove si intrecciano elementi mitici, leggendari e nondimeno storici che risalgono alla civiltà dei Celti, riferimento indispensabile per comprendere i tratti comuni riscontrabili nei costumi delle popolazioni europee. “A distanza di millenni - come ebbe modo di ricordare Giovanni Spadolini - l’Europa delle patrie, l’Europa dei muri crollati sente l’insufficienza dei suoi denominatori diversi, cerca un filo comune, un ricordo maggiore, al di sopra degli stessi organismi politici”.
Nell’età del Romanticismo la figura di Sigfrido ispirò l’estro artistico di scrittori, musicisti (Wagner), illustratori che ne immortalarono in capolavori la leggenda.
Nel Novecento il cinema (Fritz Lang) e successivamente la televisione mantennero alta la popolarità del Nibelungo al quale, tra l’altro, era stata intitolata nella Prima Guerra Mondiale l’importante linea strategica tedesca, ripristinata negli anni Trenta e divenuta l’estremo baluardo difensivo nel vano tentativo di arrestare l’invasione anglo-americana.
L’avvento dei racconti a fumetti ha rinverdito ulteriormente la fama di Sigfrido, presentando avventure che, dagli anni Quaranta del secolo scorso sino ai giorni nostri, hanno entusiasmato generazioni di lettori d’ogni età. Al riguardo, in questo volume è contenuta la produzione completa del torinese Armando Monasterolo, un serio “artigiano” che merita di essere riscoperto, autore negli anni
Cinquanta dei testi e dei disegni qui presentati.
Ernesto Zucconi
Il libro è scontato e non può essere restitiuto