Il giorno del suo fidanzamento con Popi, Marilù ripercorre come in un flash-back la storia del loro incontro e del loro innamoramento. Un romanzo sull'amore giovanile di un tempo lontano.
Giana Anguissola (1906-1966) incomincia a dedicarsi alla narrativa a soli 16 anni e in seguito collabora con il "Corriere della Sera" e il "Corriere dei Piccoli".
Dopo la parentesi delle guerre mondiali continua la sua opera come scrittrice e vince prestigiosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Bancarellino nel 1964 con Violetta la timida, che sarà il suo romanzo più diffuso.