I cavalieri della Tavola Rotonda partirono alla ricerca del Santo Gral.
Molti non tornarono, molti furono feriti, alcuni nel corpo altri nel cuore, qualcuno si fece monaco e passò la vita a meditare, altri seminarono delle loro armature colline e pianure.
E il Santo Gral restava introvabile perchè, uno solo, il più puro di cuore e senza peccato era destinato al sacro Calice in cui Gesù consacrò il vino dell'Ultima Cena.
Tra combattimenti, incantesimi, maghi e dame misteriose, un menestrello racconta l'ultima grande avventura dei Cavalieri di Re Arturo: Lancillotto, Galvano, Bors, Percivald e l'immacolato Galahad.
Entrate dunque nell'antico Regno di Camelot.