Mowgli non è più il Cucciolo d’uomo che tutti conoscevano, ma il Signore della giungla che protegge il Popolo degli animali, sempre sostenuto dai suoi fedeli compagni: Bagheera, Baloo, Kaa e Akela.
Un percorso di crescita ricco di avventure, riflessioni ed emozioni.
Rudyard Kipling, nato nel 1865 a Bombay da genitori inglesi, a sei anni, considerato di indole troppo selvaggia, viene mandato in Inghilterra per essere formato secondo una rigida e puritana educazione inglese.
L’allontanamento dalla famiglia rappresenta un trauma destinato a segnare il resto della sua vita e la sua produzione letteraria, spesso incentrata su storie di bambini abbandonati. La carriera da scrittore inizia con la pubblicazione della raccolta
Racconti semplici dalle colline, ma si consolida con Il Libro della Giungla, Il secondo Libro della Giungla e Capitani coraggiosi, racconti fantastici ancora oggi in grado di toccare il cuore di adulti e ragazzi.
Nel 1907 Kipling vince il Premio Nobel per la Letteratura. Muore a Londra e la sua salma viene ospitata nell’Abbazia di Westminster, fra i Grandi d’Inghilterra.