Quasi sempre le storie di bambini poveri sono tristi: infatti non c'è da stare allegri a essere molto poveri.
Ma ecco qui, miracolosamente, una storia di bambini poveri allegri, inventivi, vitali.
Forse perché Smut, a sei anni, è così forte da prendere a pugni un marinaio? O perché Fylgia riesce a fare un ottimo caffè con i fondi di tutta la settimana? O perché Lotte è così ottimista che la chiamano Megliocosì? O soprattutto perché Anton ha vinto con un cruciverba un pranzo per dodici persone?
Ma sarà proprio per dodici, quanti sono gli invitati, o i conti non tornano? La festa rischia di diventare una tragedia, quando accade un miracolo. Anzi, ne succedono due. Megliocosì!
Pubblicato per la prima volta nel 1936.
Illustrazioni di: Maria Hjulier
Età di lettura: da 9 anni