Questo testo ha l’obiettivo di sviluppare nel bambino l’immagine degli esseri elementari, che aiutano il mondo vegetale a nascere da un seme, a crescere e diventare una pianta.
L’autrice aiuta a vivere il ritmo delle stagioni, e quelli della notte e del giorno e dei pianeti, come la Luna e il Sole, i due grandi astri importanti per la vita sulla Terra.
Cosa succede quando si incontrano un piccolo gnomo e un piccolo seme?
Passata, la sorpresa nasce un dialogo. Il seme che non è mai nato, ascolta il racconto della storia di un altro seme, per cui gli viene voglia di spuntare, però si scontra con il tempo invernale, la neve e il freddo.
Gifrido, lo gnomo, lo rincuora e lo incoraggia mettendo al suo servizio tutta la sua esperienza con i fiori e le piante. Nasce così un fiore dai petali così bianchi e da un cuore d’oro, nasce d’inverno quando le notti sono così lunghe. Lo chiamerà “ la rosa di Natale”, un nome leggendario ed è il dono per il Santo bambino che nascerà.
L’autrice cerca di creare l’illustrazione con acquarelli, in immagini ovattate, in cui il sogno e la realtà si confondono, proprio il mondo magico dei bambini dai 2 ai 7 anni, e per dare a loro un grande nutrimento all’anima."
Avevano scritto dell’autrice a una sua mostra: ”Attraverso la porta di questa stanza è come inoltrarsi in un mondo di realtà non conosciuto, dimenticato…dalle pareti si respirano “nuovi” profumi attraverso i colori dei tuoi quadri: finestre di quel magico mondo. Attraverso queste finestre ci sono centinaia di piccoli esseri fatati che ci spiano furtivamente e invitano ad inoltrarsi in quel loro mondo che una volta forse era anche il nostro. Tu hai il grande dono di essere il tramite fra questi due mondi … ed io ti ringrazio perché grazie a te forse molti riusciranno a vedere di nuovo quel mondo, che hanno perso, dentro di loro." E.L. (21/07/95)"