Nel pomeriggio di Santo Stefano, mi ero appisolata sulla poltrona, quando, svegliandomi, vidi un nanetto giallo, appollaiato su una pannocchia di granturco, facente parte di una composizione floreale, posta sul tavolo, davanti a me, che, con voce argentina, mi disse:
- So che, come me, ami ascoltare e raccontare storie; io ne conosco molte, vuoi che te ne racconti qualcuna?