Il menestrello racconta… offre un ampio e diversificato panorama di letteratura per l’infanzia: testi teatrali adatti sia alla lettura sia alla recitazione, fiabe dal sapore antico eppure ideate per rispondere alle esigenze del nostro tempo, e una poesia che invita a contemplare la vita meravigliosa e insospettata della natura.
I testi sono stati concepiti – al di là dell’ispirazione artistica – per guidare il bambino a imparare ad abbandonarsi alla fantasia.
Il menestrello sa bene qual è l’autentico fantasticare: è l’immaginare, il calmo riposare della mente del bambino, il sereno contemplare l’immagine quale creatura della sua interiorità. Fantasticare significa abbandonarsi alla leggerezza, perdersi nell’acqua che gorgoglia in un ruscello montano, dietro il volo di un’ape richiamata dai pollini che noi non vediamo, correre in groppa a un cavallo sulle ali del vento, scoprire l’impalpabile vita degli Elementi della natura: del fuoco, dell’aria, dell’acqua, della terra.
Restituiamo ai bambini la verità eterica del mondo e, per il loro stesso bene, desistiamo dal deturpare con false immagini la loro libera fantasia, che sa creare eroi invincibili, sapienti solitari capaci di comprendere il linguaggio degli animali, mondi paralleli esistenti nella galassia delle fiabe. Non soffochiamo con le nostre istanze intellettuali la fantasia dei bambini. Perché la fantasia, come il sogno, è preziosa alla vita.
150 pagine con bellissimi disegni a carboncino in bianco e nero!
"Le favole mi donavano ancora di più: il sogno e l’ispirazione. I prìncipi e i cavalieri che combattevano il male in nome dell’amore e per le loro dame lo vincevano, mi ispirarono l’ideale di una vita dedicata al perfezionamento interiore e a perseguire il Bene in ogni atto quotidiano.
Quando poi sono diventata madre, ho raccontato e letto ai miei figli le favole, che avevano nutrito la mia anima. Non solo, ne ho scritte, nel solco della tradizione, altre, già esistenti, le ho sceneggiate, arricchendo i testi per rendere suggestive e divertenti le rappresentazioni.
Affinché l’ideale, che le favole avevano suscitato e conservato in me nel tempo, si trasmettesse alle nuove generazioni." Alda Gallerano
Alda Gallerano, già ricercatrice presso l’Orientale di Napoli, è stata redattrice di saggistica e scolastica e ha collaborato con dei periodici. Oltre ai lavori scientifici sulle religioni orientali, ha pubblicato vari titoli con G. Burrini, tra i quali ricordiamo: L’antroposofia (Xenia 1996), Pagine d’amor platonico (Edilibri 2002). Nel 2014 è uscito Rosa era l’alba – Storie di donne del Sud (Il Calamaio, Roma). Pubblica poesie sulla rivista on-line «L’Archetipo» (www.larchetipo.com)
Gabriele Burrini giornalista e scrittore orientalista. Oltre ai testi citati, ha scritto numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo: per Xenia La filosofia indiana e L’omeopatia; per l’Ed. Antroposofica I manichei di R. Steiner; «Il buddhismo e la scienza dello spirito» (in R. Steiner, Buddha, 2010). Nel 2013-14 ha pubblicato testi per l’infanzia: Alberi e miti, Antichi mestieri, Alfabeto in filastrocche (Edilibri).