Quando i bambini cominciano a riconoscere le lettere, oltre alla curiosità è bene che ci sia anche tanto divertimento. Questo piccolo abbecedario che arriva dal 1933 incanta ancora per la delicatezza e la raffinatezza delle immagini. L’autrice conosceva molto bene i bambini e amava ritrarli nei loro giochi e nelle loro pose più comuni.
Le illustrazioni sono poetiche ed evocative e ci trasportano molto lontano nel tempo e nello spazio. Un libro semplice, chiaro e importante anche per i bambini del nuovo millennio in cui vediamo esalata l’avventura, il rapporto con la natura e il gioco fantastico che i bambini fanno in tutte le epoche.