da Quattro Drammi-Misteri,
Il quarto dramma mistero scritto da Rudolf Steiner nel 1913 e rappresentato a Monaco di Baviera nell'agosto 1913 per i soci della Società Teosofica tedesca.
I DRAMMI MISTERO DI RUDOLF STEINER
Rudolf Steiner scrisse quattro drammi mistero:
1- La porta dell'iniziazione (1910)
2 - La prova dell'anima(1911)
3 - Il guardiano della soglia (1912)
4 - Il risveglio delle anime (1913)
Essi furono rappresentati per la prima volta a Monaco di Baviera solo per i soci della Società Teosofica, più tardi Società Antroposofica, rispettivamente il 15 agosto 1910, il 17 agosto 1911, il 24 agosto 1912 e il 22 agosto 1913, sempre con la regia dell'Autore e con attori non tutti professionisti.
Per l'agosto 1914 era previsto un quinto dramma che Rudolf Steiner aveva già concepito e che avrebbe scritto all'inizio delle prove, come già aveva fatto per gli altri drammi mistero, ma lo scoppio della guerra impedì impedì la manifestazione.
Per l'estate 1923 era prevista la rappresentazione dei quattro drammi mistero nel primo Goetheanum, e ne erano già iniziati i preparativi, ma l'incendio del Goetheanum, avvenuto nella notte di S.Silvestro 1922/23 ne impedì la realizzazione.
Dopo la morte di Rudolf Steiner (1925) per l'inaugurazione del secondo Goetheanum furono eseguiti il 30 settembre 1928 e il 4 ottobre 1928 i primi due drammi mistero, e qualche tempo dopo gli altri due (29 settembre 1929 e 10 giugno 1930), con la regia di Marie Steiner.
Durante il convegno di Natale 1930 furono rappresentati sempre al Goetheanum, e tutti quattro insieme, i drammi mistero per i soci della Società Antroposofica, e nell'agosto del 1934 di nuovo per il pubblico. Da allora vengono spesso rappresentati al Goetheanum, insieme o anche separatamente.
PREMESSA
"Anche per Il risveglio delle anime deve essere fatta una considerazione simile a quelle per i drammi precedenti. Né gli eventi spirituali e animici né le entità spirituali sono intese qui semplicemente come simboli o allegorie. Chi li interpretasse così, rimarrebbe assolutamente lontano dalla reale essenza del mondo spirituale.
Anche nell'apparizione delle esperienze di pensiero (nel secondo, terzo e decimo quadro) non è rappresentato nulla di puramente simbolico, ma reali esperienze dell'anima che sono, per chi partecipa al mondo spirituale, altrettanto reali delle persone e degli avvenimenti del mondo dei sensi.
Per lui Il risveglio delle anime rappresenta una sequenza di vita dell'anima assolutamente realistica. Se si trattasse di simbolismo o di allegorismo, eviterei sicuramente queste esposizioni. Per rispondere a numerose domande, anche questa volta avevo iniziato il tentativo di aggiungere in forma di osservazioni supplementari alcuni chiarimenti a questi quadri di vita dell'anima, ma vi ho poi rinunciato, proprio come avevo fatto in precedenza.
Mi ripugna infatti aggiungere cose simili a una rappresentazione che deve parlare da sola. Nella concezione e nello sviluppo dei quadri di vita dell'anima, astrazioni del genere non possono svolgere alcun ruolo.
Potrebbero solo disturbare. La realtà spirituale, che è ritratta nel dramma, si presenta all'anima con la stessa necessità degli oggetti della percezione sensibile. E' naturale che le immagini della percezione spirituale siano collegate da una veggenza sana dello spirito riguardo ai suoi svolgimenti ed entità in modo diverso da come lo sono le percezioni del mondo fisico rispetto agli svolgimenti e alle entità corrispondenti.
D'altra parte si deve dire che il modo in cui i procedimenti dello spirito stanno di fronte all'anima che li percepisce racchiude in sé contemporaneamente la struttura e la composizione di tali quadri.
Deve essere poi ricordato in modo speciale che le composizioni musicali per la rappresentazione dei quattro drammi mistero sono state composte da Adolf Arenson."
Rudolf Steiner - Monaco, agosto 1913
Traduttore: Alessandro Sbardilli