Considero questo libro un’opportunità non solo per le terapie artistiche e in particolare dell’Arte della Parola Terapeutica, ma anche per i medici. Riunisce le impeccabili nozioni medico/scientifiche contenute nella prima parte con le nozioni sull’arte della parola terapeutica della seconda parte. Vogliamo una medicina, una cultura e una terapia artistica che contempli un vero ascolto e una grande possibilità per noi uomini di essere ascoltati. Non si tratta di un tema da poco.
Sergio Maria Francardo (Medico antroposofo)
Il presente saggio, ampio eppure sintetico, rappresenta una lieta sorpresa, recando un apporto di cui hanno sempre sentito la mancanza tutti i ricercatori e amanti della Parola, tutti i testimoni della “luce regale del Sole”, che si concentra e si esprime nel cuore dell’uomo. (...) Non ho alcuna difficoltà a dichiarare che sul piano espressivo della Parola, pochissimi ricercatori hanno raggiunto, come lucida perspicuità d’intendimento globale, come possibilità di approfondimento creativo, come sentimento religioso del Verbo, i risultati di Francesca Ghelfi.
Alessandro Sbardelli (Letterato, poeta e drammaturgo)