Il genio del linguaggio. Il mondo dell'apparenza manifesta
TRADUTTORI: Irene Cattaneo Vigevani, Dante Vigevani, Iberto Bavastro
«L'arte fu sempre figlia del divino. Dopo essersi in un certo senso estraniata dal divino, se ritrova la via per essere accolta di nuovo come figlia del divino, l'arte potrà ridiventare per tutta l'umanità quel che deve essere per l'insieme della civiltà in generale.»
ARGOMENTO
L’arte come manifestazione dello spirito in forme, colori, parole e suoni nel corso dell’evoluzione. Antroposofia e arte. Antroposofia e poesia.
8 conferenze tenute a Dornach, dal 18 maggio al 9 giugno 1923
INDICE:
Prima conferenza Dornach, 27 maggio 1923
L’atteggiamento animico nel corso dell’evoluzione dell’umanità. Le caratteristiche delle civiltà paleoindiana, paleopersiana, egizio-caldaica e greca. Il compito della scienza dello spirito antroposofica.
Seconda conferenza Dornach, 1° giugno 1923
La vera arte come impulso per la civiltà. Il naturalismo. L’architettura. L’origine dell’arte dell’abbigliamento. Forze terrene e cosmiche. Asgard, la città degli dèi, e Midgard, la patria degli uomini. Comprensione artistica delle forme del capo umano e loro metamorfosi cosmica. Il primo capitolo dell’antroposofia.
Terza conferenza Dornach, 2 giugno 1923
Lo spirito nelle espressioni artistiche. Architettura, abbigliamento, scultura e pittura. Le tre dimensioni nell’architettura. Abbigliamento e scultura. Le due dimensioni nella pittura. Una sola dimensione nella musica. La poesia. Il naturalismo nel teatro di oggi. Poesia epica, Omero, le muse e gli dèi superni. La poesia drammatica e gli dèi sotterranei. Dioniso, Eschilo, Euripide. La lirica, la lirica drammatica e la lirica epica. L’elemento artistico per la giusta comprensione dell’antroposofia.
Quarta conferenza Dornach, 3 giugno 1923
L’arte è una via per la manifestazione terrena dello spirito in forme, colori, parole e suoni. Lotta umana nell’arte per l’accordo fra la sfera divino-spirituale e quella fisico-terrena. Arte romantica e arte classica. Il modo di trattare le forme. Ludwig Tieck. Winckelmann e il libro di Goethe su Winckelmann. La ricerca di una apertura della vita spirituale nel presente.
Quinta conferenza Dornach, 8 giugno 1923
Origine della poesia. L’arte originaria dell’umanità. Il linguaggio. La nascita dell’antica poesia. La prospettiva stellare dell’Iliade. La Madonna sistina e la prospettiva del colore. Vita in comune del cosmo. Parole della nonna di Adalbert Stifter. Le aride concezioni materialistiche.
Sesta conferenza Dornach, 9 giugno 1923
Spirito e antispirito in pittura. L’intima vita del colore. L’Assunta del Tiziano. Il genio del linguaggio. Apparenza, saggezza, virtù. L’opera d’arte nel mondo.
Settima conferenza Oslo, 18 maggio 1923
Antroposofia e arte Religione, arte e scienza attraverso i misteri antichi. I culti dei misteri e la scienza. Visione vivente e non morti pensieri. Goethe e l’arte. Come le arti derivano dalla natura umana. Architettura, arte dell’abbigliamento, scultura, pittura, musica, poesia, recitazione e declamazione. Euritmia, mimica e danza. Il Goetheanum.
Ottava conferenza Oslo, 20 maggio 1923
Antroposofia e poesia La via del colore. Colori-immagine e colori-splendore. Prospettiva del colore e prospettiva spaziale. La musica nel corso dell’evoluzione dell’umanità. Settime, quinte e terze. Il tono nella sua dimensione profonda. La poesia. La forza della fantasia. Il dramma. I misteri drammatici di Rudolf Steiner. La via verso lo spirito. Schiller e Goethe. La recitazione e il lavoro di Marie Steiner in proposito. Differenza fra declamazione e recitazione. Le due versioni dell’Ifigenia di Goethe, tedesca e romana. Respiro e battito del polso. Accenni per una nuova impostazione della regÏa teatrale.