8 conferenze tenute a Berlino, dal 29 maggio al 24 luglio 1917
Vengono trattati diversi problemi dell'evoluzione umana attuale, fra scienza, natura e reincarnazione. «Il rendere mobili i concetti e le rappresentazioni, di modo che la stessa rappresentazione venga modificata nell'anima, e con lei si possano seguire gli svariati fenomeni della natura, in se stessi mobili, con un concetto altrettanto mobile, con un'idea in se stessa mobile, in un certo senso è qualcosa di nuovo, è ciò che anni fa chiamai la scoperta centrale di Goethe. È qualcosa di veramente nuovo che ebbe un seguito solo con quella che noi chiamiamo scienza dello spirito; e soltanto essa può di nuovo offrire all'umanità nuove rappresentazioni, nuovi concetti grazie ai quali tuffarsi e immergersi nella realtà». Nel corso del tempo si abbassa sempre più l’età entro la quale gli uomini sono in grado di maturare naturalmente nel fisico e nello spirito. Oggi, se si vuole crescere spiritualmente anche dopo i 27 anni, occorre autoeducarsi a un nuovo rapporto con la verità, nella vita corrente e nella scienza.
INDICE:
PRIMA CONFERENZA Berlino, 29 maggio 1917
L’età individuale e quella generale dell’umanità Lo sviluppo spirituale-animico è legato a quello corporeo fino a una certa età che scende a poco a poco dai 56/50 anni nel periodo paleoindiano ai 35/29 in quello greco-latino. Giunse ai 33 anni al tempo del mistero del Golgota, è oggi ai 27 e scenderà ai 22 entro la fine del nostro periodo di civiltà. L’immortalità dell’anima secondo Aristotele, interpretata da Franz Brentano. Il pensiero astratto di Woodrow Wilson rende evidente l’età di 27 anni dell’umanità attuale. L’età dell’umanità scenderà di sette in sette anni nel sesto e nel settimo periodo di civiltà.
SECONDA CONFERENZA Berlino, 5 giugno 1917
Necessità di concetti nuovi e mobili Goethe e i concetti mobili. La scienza dello spirito porta concetti nuovi che afferrano la realtà. La comprensione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo nel corso dell’evoluzione dell’umanità. L’ateismo è malattia, negare il Cristo è disgrazia, negare lo spirito è cecità. La scienza dello spirito propone concetti legati al corpo eterico. Pensieri astratti non servono più per la struttura sociale. Le scienze vanno vivificate dalla scienza dello spirito. La strana idea di Plenge del 1914.
TERZA CONFERENZA Berlino, 19 giugno 1917
Lo spirito scientifico del presente In antico i saggi anziani davano le leggi. Gli uomini del periodo paleoindiano vivevano le manifestazioni degli spiriti elementari, e sempre le diverse civiltà ridavano alla terra la fisionomia spirituale. Le diversità fra America orientale e occidentale. La dottrina di Ormazd e di Arimane in Persia, il culto delle stelle nel terzo periodo, l’attività filosofica nel quarto. Necessità interiore della comparsa del Cristo. Pensieri diversi di Rittelmeyer, Deinhard, Drews, Dewar e Kjellén. I Russi sviluppano l’intellettualità mistica. Pietro III e la fine della guerra dei sette anni. Horneffer e la genialità. Franz Brentano non poté terminare la sua Psicologia.
QUARTA CONFERENZA Berlino, 26 giugno 1917
Fenomeni scientifici del nostro tempo Moritz Benedikt e la rabdomanzia. Sua descrizione dell’aura fisica. La critica di Steiner al libro di Max Dessoir Al di là dell’anima. I suoi numerosi errori nel ridare passi della Scienza occulta e de Il sangue è un succo molto peculiare. Louvier, Dessoir, Stefan George, Werfel, Guido von List, Christian Science e movimento teosofico.
QUINTA CONFERENZA Berlino, 3 luglio 1917
Spiriti del presente in lotta Franz Brentano. Sua suddivisione dell’attività animica in confronto a quella di Aristotele. Brentano lotta attorno al mistero della verità e del bene. Le posizioni di Herbart, Kant, Ihering, Brentano, Windelband in merito alle attività di corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale e io nella ricerca della verità, del bello e del bene. Il puro pensare è la prima chiaroveggenza. I buoni istinti vanno portati a coscienza. L’impulso del Cristo va unito all’anima umana. I concetti della scienza dello spirito produrranno i giusti concetti nel campo della legge, dell’etica e della socialità.
SESTA CONFERENZA Berlino, 10 luglio 1917
Le difficoltà dell’autoconoscenza Nell’io vi è l’ombra della successiva incarnazione. Più si cercano nessi nascosti nella vita, più l’io si unisce intimamente con la vita. Fercher von Steinwand e gli zingari. Sperimentando i misteri della vita si cura l’io fra morte e nuova nascita. Eduard Bernstein e Stepniak. Si intuisce il futuro in attimi sognanti. Nella volontà si vivono gli effetti della precedente incarnazione. Brentano e l’idea del triangolo.
SETTIMA CONFERENZA Berlino, 17 luglio 1917
Le vite terrene che si susseguono Fino ai 27 anni arricchiamo le nostre idee sul mondo e i nostri ideali; poi il fenomeno si arresta. La scienza dello spirito passa dai concetti alle realtà. Lloyd George fu un ventisettenne caratteristico. La sua vita e la sua carriera politica. L’anima del popolo inglese espressa da alcuni suoi attuali rappresentanti. La guerra determinata da potenze occulte. Grey e Asquith.
OTTAVA CONFERENZA Berlino, 24 luglio 1917
Il rapporto dell’uomo con la verità Si possono comunicare le verità superiori quando sono esprimibili in concetti viventi. Il pessimismo di Eduard von Hartmann. Trine e Johannes Müller. Nei Russi vi è la disposizione a unire intelletto e mistica. Utopie nell’Europa occidentale. Il re della stampa Northcliffe. Lord Haldane nel 1911 parlava della spiritualità tedesca. Nietzsche e V-Vischer. Hölderlin sui Tedeschi.
Il titolo di questo testo si riferisce a una scelta di brani operata dalla Editrice Antroposofica.
Conferenze presenti nel libro: Berlino Germania 29 maggio 1917
Berlino Germania 05 giugno 1917
Berlino Germania 26 giugno 1917
Berlino Germania 03 luglio 1917
Berlino Germania 10 luglio 1917
Berlino Germania 17 luglio 1917
Berlino Germania 24 luglio 1917
Berlino Germania 19 giugno 1917