Rudolf Steiner vide l’arte come un fattore di riscatto mai valutato abbastanza per l’umanità. Nel suo ambiente e sotto la sua guida si lavorava incessantemente per creare e curare germi futuri anche nel campo dell’arte. Dall’inizio alla fine della sua attività spirituale e sociale, questo sforzo mai interrotto che ha creato un nuovo impulso nell’euritmia, è in grado di animare e fecondare tutte le altre arti.
Ancora nel suo ultimo periodo creativo ha tenuto – insieme a molte altre cose – questo corso sulla formazione del linguaggio e l’arte drammatica, al quale l’afflusso è diventato così intenso da non poter essere limitato solo agli attori.
Traduttore Claudio Puglisi